Oggi ho voglia di farmi un po’ del male…
Ho un attacco di masochismo acuto, perchè sono a dieta e nonostante ciò sono andata a pescare le foto dei miei croissant di pasta brioche (che mi piacciono da impazzire) e mi è venuta voglia di condividere la ricetta con voi...cioè un po’ di tempo fa ve l’avevo promesso, ma non credevo di avere la forza di guardare le foto senza piangere 😑
Orbene, prendete carta e penna, prima che ci ripensi: vi spiego come preparare in modo (relativamente) rapido dei buonissimi croissant e poi vi fornirò un’altra alternativa per chi ama anche le farine non tradizionali, ovvero la versione con farina di farro.
Ingredienti
- 300 gr. di farina tipo 0 (io Molino Ronci)
- 80 gr di burro/margarina morbidi,
- 1 cubetto di lievito,
- un pizzico di sale,
- un cucchiaio abbondante di zucchero
- latte tiepido ¾ di bicchiere
- Farcitura a piacere (noi prediligiamo le confetture, ma anche crema di cacao/nocciole o di pistacchio)
In una terrina piuttosto capiente, mettete sul fondo il sale e lo zucchero (fate attenzione che non siano a contatto diretto con il lievito), versatevi sopra la farina, scavate con le dita un piccolo cratere in cima e qui spezzettate il lievito.
Ai lati del “monte” di farina, distribuite il burro ammorbidito a fiocchetti, poi versate a filo il latte tiepido direttamente sul lievito che farete sciogliere con le mani con movimento rotatorio.
Man mano che versate il latte, con lo stesso movimento richiamate con le mani la farina ed il burro, stemperando con le dita, fino a che l’impasto sarà uniforme.
Vi accorgerete che è davvero meno difficile di quanto si immagini, perchè il movimento rotatorio, dal centro verso l’esterno, in pratica crea una sorta di vortice (o una spirale) con gli ingredienti, quindi partendo dal lievito sciolto nel latte si allarga verso i lati (farina e burro) e gli ingredienti si assorbiranno facilmente a poco a poco.
Non solo: non sarà necessario impastare fino allo sfinimento o affidarsi disperate ad una impastatrice (planetaria, Bimby, fate voi), ma basteranno solo pochi minuti a mano.
Ad un certo punto noterete che l’impasto si stacca da sè dalle pareti della terrina. Se dopo qualche minuto questo non si verificasse, basterà aggiustare leggermente con la farina.
Niente paura, non è detto che sia colpa vostra, semplicemente può capitare che le proporzioni fra gli ingredienti non siano rispettate alla perfezione a causa della differenza di dimensioni dei bicchieri di casa vostra.
A questo punto potete trasferire l’impasto su un piano da lavoro e continuate a lavorare con le mani per poco tempo per amalgamare gli ingredienti.
In verità , se avrete lavorato bene l’impasto, noterete che (come detto per la terrina) praticamente subito non si attacca al piano di lavoro; mal che vada, infarinate leggermente il piano per completare l’opera.
Dev'essere liscio e morbido (vedi foto), ma non molle.
Adesso prendete la "palla" e stendetela con un matterello, creando una sfoglia sottile, ripiegatela su stessa a metà e poi a metà della metà (come per piegare un foglio di carta da lettera, per intenderci) e poi stendete con il matterello nuovamente. Ripetete 3-4 volte questa operazione (è un procedimento simile a quello della pasta sfoglia)
Fatto ciò, riprendete l'impasto, dandogli forma circolare e poi con un tagliapasta (ma funziona anche con il tagliapizza) fate degli spicchi il più possibile simili fra loro per dimensione.
Su ogni spicchio deponete un cucchiaino di farcitura (marmellata, cioccolata, Pistuccia ecc...de gustibus) e arrotolate su se stesso cominciato dalla base del “triangolo” (vedi foto).
Spennellare ogni croissant, a seconda dei gusti, con uovo sbattuto o un goccio di latte o ancora -come ho fatto io- con la stessa marmellata del ripieno ammorbidita sul fornello (o in micro-onde) con un goccio di acqua calda.
Riponete i croissant nella teglia, adagiati su carta forno e lasciateli riposare in luogo caldo e protetto da correnti d’aria (io per esempio li metto nel forno spento) perchè lievitino a dovere.
Il tempo di lievitazione dipenderà dalla temperatura di casa (da 2 ore in su comunque).
Quando saranno belli gonfi, preriscaldate il forno a 170° e infornate.
Il tempo di cottura dipenderà dal forno a forno, ma solitamente sono sufficienti circa 10 minuti.
Verificate sempre a vista la cottura: quando saranno gonfi e dorati spegnete, ma non aprite subito lo sportello per evitare un clamoroso pufffff (si sgonfieranno fino ad assomigliare più a delle piadine che a dei croissant).
Dopo qualche minuto a forno spento (pochi, non esagerate) la cottura sarà ultimata, sfornate e lasciate leggermente raffreddare prima di cospargervi lo zucchero a velo (se gradito).
Li ho serviti in un bellissimo piatto della linea Bloom, lavorato in modo completamente artigianale, di Ceramiche Mori
Et voilà , i croissant sono pronti 😋
Come promesso, vi riassumo in poche parole anche l’alternativa con la farina di farro (io ho usato la Farina di Farro Monococco Integrale Molino Ronci).
Considerate che è una farina non raffinata, quindi la sua lavorazione sarà un po’ più lunga e soprattutto ci metterà diverse ore per completare la lievitazione (circa 6-8 ore, la prima volta, non sapendolo, li avevo impastati per pranzo ma li ho mangiati a cena).
Usando la stessa ricetta di cui sopra, ho sostituito il latte con un uovo (qualche goccia di latte ci sta solo per “aggiustare” l’impasto se l’uovo fosse un po’ piccolo).
La mia raccomandazione è anche di fare attenzione alla cottura, perchè il farro è piuttosto scuro e si fa un po’ fatica a comprendere a occhio quando sarà dorato al punto giusto, rischiando di bruciacchiarlo o seccarlo troppo in forno.
il procedimento in sintesi usando farina di farro |
Detto questo...buon appetito!!!