Life Style '99 feat Birrette in Musica: Lisa, una bella bionda!
giovedì, ottobre 10, 2019
Premessa
Non capita così spesso che io ospiti post altrui, in particolare qui sul food blog.
Oggi però ho il piacere di lasciare lo spazio di questa pagina a un mio vecchio amico, nonché blogger, autore di un sito dedicato interamente al mondo della birra: Birrette in Musica
Vi avevo già parlato di lui, illo tempore, per il mio famoso Risotto alla (quasi) Murales, risotto alla zucca, ispirato a una sua ricetta di un risotto con zucca e patate, che ho alla fine stravolto inventando di sana pianta delle variazioni sul tema...solo che alla fine mi è piaciuto il casino (ops l'ho detto)...intendevo dire personale reinterpretazione, che avevo inventato e non ho mai assaggiato il risotto alla Murales in versione originale.
Torniamo a noi, oggi Andrea Murales mi ha fatto dono di un post a me appositamente dedicato (vero, Murà?), recensendo una birra mia omonima, ovvero la birra Lisa.
Dunque, lascio a lui la parola...
E se, alla fine della lettura, la recensione non fosse di vostro gradimento, potete andare ad insultarlo direttamente sul suo blog, vi ho lasciato il link apposta 😃
Dunque, lascio a lui la parola...
E se, alla fine della lettura, la recensione non fosse di vostro gradimento, potete andare ad insultarlo direttamente sul suo blog, vi ho lasciato il link apposta 😃
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Lisa di Birra del Borgo
Una donzella dall'aria allegra e spensierata in sella a una bicicletta rossa, con il portapacchi pieno di frutta e spighe di grano. Questa è l'etichetta dal gusto retrò, che ricorda le grafiche degli anni 50, scelta da Birra del Borgo per una delle sue ultime produzioni .
Il rimando al passato non è casuale visto che per produrre Lisa Birra del Borgo ha utilizzato un'antica varietà di grano pugliese, il Senatore Cappelli, oltre a scorze d'arance coltivate in Italia. La scelta di impiegare esclusivamente materie prime italiane vuole evidenziare quanto di buono è possibile ottenere con i prodotti della nostra terra.
Lisa, la bella bionda
È una premium lager semplice e ricca di fascino, caratterizzata da un bel colore dorato, quasi brillante, sormontato da un cappello di schiuma persistente. Caratteristica che apprezzo perché preserva la birra dall'ossidazione, regalando al palato sensazioni vellutate e quel qualcosa in più che arricchisce ogni sorsata.
Come da abitudine, prima di iniziare a sorseggiare una birra, avvicino il naso al bordo della pinta per individuare le sfumature olfattive. La lager di Birra del Borgo regala un profumo di cereali (non potrebbe essere diversamente) e una fragranza che ricorda la crosta del pane. Sensazioni piacevoli, ma poco intense e di breve durata. Sul palato le note maltate appaiono timidamente, poco alla volta, e per questo risultano delicate e al contempo eleganti.
Il punto di forza di Lisa è però il perfetto equilibrio tra un corpo dalla media struttura e la carbonazione leggera. Un mix che fa venir voglia di bere ancora dopo la sorsata iniziale, complice il retrogusto con una leggera punta di amaro.
Lisa di Birra del Borgo è poco impegnativa e dalla facile beva, la classica birra lager per le calde giornate estive da passare con gli amici in spiaggia, intorno a un falò o a una sontuosa grigliata. Per ciò che concerne gli abbinamenti culinari va detto che si sposa bene anche con un semplice piatto di pasta al pomodoro o con un fritto misto di pesce.
Birra del Borgo, da artigianale a industriale
Dal 2016 Birra del Borgo non è più un birrificio artigianale.
Questo perché è stata acquisita da Ab-Inbev, il più grande gruppo industriale al mondo, un colosso che detiene il controllo di quasi un terzo della produzione mondiale di birra. Un vero peccato considerato che il birrificio di Borgorose è uno dei marchi storici del movimento brassicolo artigianale italiano.
8 commenti
Bello che ci sia una birra che porta il tuo nome, mi piacerebbe avere una birra dedicata.
RispondiEliminaPeccato non sia più artigianale, trovo che quelle artigianali abbiano quel tocco in più.
è vero, tutto ciò che è artigianale ha un tocco in più, in qualunque ambito...peccato.
EliminaIn casa nostra è mio marito quello che predilige la birra, non saprei dire se è davvero un intenditore, ma di certo non è tipo da birra commerciale(si può dire la marca?), beve effettivamente poco, ma sempre buone birre.
RispondiEliminaQuesta birra poi si chiama quasi come me, devo fargliela assaggiare :-D
Beh, suppongo si possano fare nomi, non stai insultando nessuno...ma nel dubbio, meglio essere prudenti 😀
Eliminaanche in casa mia si prediligono le birre chiare come questa, specie in estate
RispondiEliminaL'unica cosa che bevo oltre all'acqua è la birra, e preferisco sempre quelle chiare, questa mai provata ma sembra proprio nei miei gusti
RispondiEliminaMa queste birre sono meravigliose anche io la voglio con il mio nome birra Tess!
RispondiEliminaHo sempre preferito la bionda. La trovo meno aggressiva come il sapore e sopratutto ottima in compagna di carne grigliata :-)
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