Pandispagna o Pan di Spagna? Buon compleanno, amore 💗 - Life Style in cucina

Pandispagna o Pan di Spagna? Buon compleanno, amore 💗

giovedì, agosto 08, 2013

PREMESSA
Questo post era stato scritto molto tempo fa e pubblicato originariamente sul mio blog principale (Life Style '99)
E' stato aggiornato in seguito con nuove immagini e suggerimenti, quindi prendete la prima parte con le pinze, lo scopo era quello di incoraggiare anche chi è alle primissime armi a preparare facilmente una torta di compleanno dall'aspetto semplice, ma dal gusto delizioso.
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27/07/2013
Sì, lo so che fa caldo e solo l’idea di accendere il forno dà i brividi (un brivido caldo?) ma in questi giorni mio marito ha festeggiato il compleanno ed io non ho avuto il coraggio di lasciar passare inosservato questo giorno "solo" per il caldo asfissiante di questo periodo.
Allora mi sono attrezzata per preparare una torta con quello che avevo in casa (avevo pensato a una cheesecake allo yogurt, ma mi mancava qualche ingrediente ed ho dovuto desistere, quindi ho pensato che, con un po’ di coraggio e di pazienza, potevo preparargli la classica torta di compleanno, anche se non avevo troppi ingredienti in casa per decorarla come avrei voluto.
Volevo dapprima preparargli una torta al limone (la delizia per esser precisi) ma, aprendo il frigo, neanche ci credevo: non avevo più limoni 😳
Ok, ci arrangeremo con ciò che c’è in casa...
Ho pensato che diverse amiche mi hanno fatto notare che non hanno una ricetta affidabile per preparare la più classica delle basi per torta: il pandispagna (o si scrive Pan di Spagna?)
E poichè la mia ricetta mi è stata tramandata dalla nonna (e non l’ho mai sbagliata!) significa che è affidabile e funziona di generazione in generazione da quasi un secolo.
Il bello della mia ricetta è che non c’è bisogno della bilancia da cucina, non perchè si mettano gli ingredienti a casaccio, ma perchè si usano i classici dosatori di un secolo fa: i cucchiai.
il dosatore infallibile del mio pan di Spagna
Quindi annotate tutto e fidatevi di me: questa ricetta è infallibile e incredibilmente versatile.
Anzitutto tenete conto che questa ricetta si basa sulle proporzioni, ovvero potete regolarvi a seconda degli ospiti che avrete, della teglia da forno, dell’appetito dei commensali ecc.
Per esempio, noi in casa siamo in 3 (+ mia madre che era di passaggio come ospite) e con una dose da 4 la torta è bastata per tutti avanzando persino per il giorno dopo...ma 4 cosa? Non vi sarete distratti?
Quattro cucchiai...
Quindi mantenendo sempre la proporzione 1:1 per zucchero, farina e uova, prendete per  buona questa quantità (che varierete a vostro piacere e bisogno).
Allora gli ingredienti sono...
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 4 uova
  • 4 cucchiai di farina 00, [se preferite, se ne avete la possibilità, 3 di farina 00 + 1 di farina di  riso (io per esempio ho usato quella di Molino Peila, vedi qui) oppure maizena]
  • mezza bustina di lievito per dolci
Nessun grasso aggiunto come vedete...nè latte, nè burro, nè altro ingrediente.
Tenete solo presente che le proporzioni e la ricetta funzioneranno anche con 5, 6, 7, 8, 9...cucchiai di farina, zucchero, uova (chiaro che con 8-10 uova sarà necessario raddoppiare la dose di lievito)
Procedimento
Mettete in una terrina alta (o semplicemente nel bollilatte) gli albumi con un pizzico di sale (non fatene a meno, il sale riequilibra il sapore nei dolci e aiuta un pochino il montare a neve)...ed in una terrina separata più grande i rispettivi tuorli insieme allo zucchero.
Montate a neve ben ferma gli albumi  con uno sbattitore a fruste elettrico e poi riponeteli momentaneamente in frigo (in inverno invece non sarà necessario).
Intanto sbattete insieme i tuorli con lo zucchero energicamente, amalgamandoli fino a farli diventare schiumosi (volendo e potendo, con uno sbattitore elettrico), dopo di che aggiungete uno per volta i cucchiai di farina (guardate la foto: non usate cucchiai troppo rasi, anzi è un bel cucchiaione, o la proporzione va a farsi benedire), sempre girando nello stesso verso.
Quando avrete amalgamato la farina, mollate lo sbattitore elettrico (oppure se ne avete uno buono a velocità variabili, mettetelo a velocità minima) e prendete invece una frusta classica. 
Aggiungete gli albumi montati a neve ben ferma un po’ per volta, amalgamandoli con delicatezza e girando sempre nello stesso verso per non farli “smontare” (attenti a questi dettagli, contano!).
Quando il composto sarà omogeneo, aggiungete una mezza bustina di lievito in polvere per dolci, avendo cura di passarlo in un setaccio (tipo passino da tè), perchè non faccia grumi (il dolce lieviterebbe male e il grumo resta salaticcio) e amalgamare con delicatezza sempre nello stesso verso.

A questo punto versate il composto in una teglia di forma e grandezza adeguata, imburrata e infarinata e infornate in forno già caldo a 160° ad altezza media per circa 25-30 minuti, ma controllate di tanto in tanto (SENZA APRIRE MAI IL FORNO o avrete decretato la fine ineluttabile della torta che si affloscerebbe senza pietà), poichè i moderni forni ventilati tendono ad accorciare i tempi anche fino a 20 minuti.
Quando sarà giunto a cottura NON APRITE IL FORNO, ma semplicemente spegnetelo ed attendete che si raffreddi un pochino prima di sfornarlo.
A forno ormai spento da un pochino, quando vedrete che cottura e lievitazione si sono assestate (il calore residuo del forno perfezionerà la cottura), potete aprire e sfornare e sformare il dolce, mettendolo preferibilmente su una gratella a raffreddare perchè non si formi umidità sotto il pandispagna.
Quando sarà ben freddo, potete tagliarlo a metà (in senso orizzontale ovviamente), bagnarlo con uno sciroppo di acqua calda e zucchero (se non avete bambini anche un bel cucchiaio di liquore ci sta d'incanto) e farcirlo a vostro piacimento.
Nel mio caso l’ho farcita con una crema alle nocciole: non intendo la Nutella...intendo che ho preparato una crema pasticcera, ho aggiunto nocciole macinate finemente e poi aggiunto panna montata....una specie di Chantilly alle nocciole.
Non mi soffermo al momento sul procedimento della crema pasticcera (o questo post non avrebbe mai fine) e la rimando alla prossima occasione, vi dico solo -per semplicità- che ho utilizzato ancora il metodo delle dosi proporzionali al cucchiaio, ovvero per 250 gr. di latte, ho usato 2 tuorli, 2 cucchiai di zucchero e due di farina e 1/2 bustina di vanillina (dosi sempre aumentabili a vostro piacere ed esigenza mantenendo le proporzioni)
Preparata la crema, ho aggiunto le nocciole macinate finemente, poi ho atteso che si raffreddasse, ho dato una frullatina alla crema per ammorbidirla (raffreddandosi tende ad addensarsi) ed ho aggiunto la panna montata (un brick da 200 ml per la dose suddetta, a neve ben ferma) e poi ne ho usato meno della metà con cui ho farcito il pan di Spagna ed il resto per ricoprire il dolce sia sopra che sui fianchi.
Ho decorato con amaretti, qualche nocciola intera e biscottini novaresi (tipo pavesini per intenderci)

E poi...eccola qua 😋
Senza acquistare nulla di particolare, farcita e decorata con ciò che avevo in casa, tra frigo e dispensa...
Cake design da due soldi, lo so...ma possiamo prepararla tutti, senza avere alcuna preparazione/talento particolare. 
E poi tutto sommato è carina, no? 😊

♪ ♫ ♪ ♫
TANTI AUGURI A TEEEEEEEEEEEEEEEE  ♪ ♫ ♪ ♫
♪ ♫ ♪ ♫ TANTI AUGURI A TEEEEEEEEEEEEEEEE  ♪ ♫ ♪ ♫

♪ ♫ ♪ ♫ TANTI AUGURI AMOREEEEEEEEEEEEEEEE  ♪ ♫ ♪ ♫
♪ ♫ ♪ ♫ TANTI AUGURI...
♪ ♫ ♪ ♫ AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ♪ ♫ ♪ ♫
 ♪ ♫ ♪ ♫ TEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  ♪ ♫ ♪ ♫
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AGGIORNAMENTI
Con la stessa ricetta, potete modificare la guarnizione della torta, senza troppa fatica, decorandone la superficie con cose che abbiamo facilmente in casa.
Per esempio, per una torta da bambini, possiamo usare dei wafer al posto dei biscottini di Novara per il contorno della torta e dei semplici confettini colorati e granella di nocciole, oltre che qualche giochino e decorazioni.
Io ho usato confettini verdi per simulare il prato e la granella per la ferrovia, aggiungendo binari e trenino di mio figlio e decorazioni da cocktail per simulare gli alberi.

ALTERNATIVA GUSTO FRUTTA
In alternativa alla farcitura alla nocciola, seguendo lo stesso procedimento, potete utilizzare la crema al limone (la stessa delle famose delizie al limone: qui la mia ricetta della crema limone) e magari aggiungere frutti rossi alla farcia.
Poi potete decorare con riccioli di cioccolato bianco e magari con una cialda di ostia che raffiguri il soggetto che più vi piace (nell'immagine allegata, vedete la mia stupenda gattina).
life style in cucina
farcitura alternativa alla frutta

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