Funghi Valentina. Una storia di passione e sapore.
lunedì, gennaio 13, 2014Molti di voi, miei affezionati lettori, ricorderanno forse che io abito in montagna, sulle alpi, anche se vengo da una città di mare.
Dalle mie odierne parti, tra la metà e la fine dell’estate, moltissimi villeggianti fanno la danza della pioggia (effetto Manitù) per darsi alla raccolta di un prezioso e delizioso ospite dei nostri boschi: il fungo.
In verità ne ospitiamo una grande varietà e poichè da noi, non oltre la metà di agosto, inizia la stagione delle piogge (mannaggia ai villeggianti di città ed alle loro invocazioni a Manitù), praticamente ovunque (spesso pure nel cortile di casa) si possono trovare esemplari bellissimi di ogni genere.
amanita phalloides...velenosissima! |
E poichè, come me, la stragrande maggioranza delle persone è ben lontana dall’essere un esperto micologo, il mio consiglio più sentito è quello di comprare funghi sicuri e non affidarsi al caso, effetto roulette russa.
Per esempio, posso consigliarvi una moderna azienda agricola non solo sicura, ma esperta (fin dal 1980 si occupa solo di funghi) sia nella coltivazione che nella trasformazione di un delizioso fungo che si chiama agaricus bisporus, noto anche come prataiolo e ancora più come champignon: si chiama Funghi Valentina.
L’ amore per la campagna e la natura hanno ispirato l’idea di un prodotto naturale e buono.
I suoi principi fondamentali?
Diverse certificazioni nel passato e presente dell’azienda hanno contrbuito al raggiungimento di alti livelli di efficienza ed efficacia organizzativa: iso 9000, iso 14000, emas, iso 22005.
Ed inoltre oggi: IFS, international food standard, la certificazione di prodotto da agricoltura biologica e da agricoltura integrata, sistemi a tutela dell’igiene e salubrità del prodotto.
La raccolta, cernita e confezionamento dei funghi avviene manualmente da parte di operatori la cui formazione dura dai 6 ai 12 mesi, per la delicatezza e specificità di trattamento di un prodotto come il prataiolo: la bianchezza, la compattezza, il profumo, il cappello chiuso e le lamelle rosa sono dati caratteristici del fungo appena còlto e di qualità.
D’altronde Valentina coltiva, produce e vende solo prodotti propri, quindi la tracciabilità dei suoi funghi è di una trasparenza unica!
Ovvero possiamo seguire l’intero percorso del processo produttivo dalle materie prime fino al prodotto finito sulla nostra tavola, per poter valorizzare le caratteristiche del prodotto, l’origine e la territorialità.
E’ quella che oggi chiamiamo comunemente “filiera”.
Ovvero qualsiasi problema si possa mai verificare, è possibile risalire fino al punto della filiera in cui esso si è originato.
I FUNGHI NASCONO CON L'ENERGIA DEL SOLE!
Alla SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE la Funghi Valentina crede da sempre: il suo scopo è che il fungo nasca e cresca fresco, buono e naturale, quindi coltiva un prodotto sano, sicuro e da mettere in tavola appena raccolto.
L’azienda agricola nasce nella bassa pianura padana bolognese, territorio fertile e vocato all’agricoltura.
Rispetto al lavoro di Madre Natura, la Funghi Valentina applica scelte rilevanti per il rispetto dell’ambiente, per la sicurezza e la salubrità del prodotto.
E’ un’azienda agricola a basso impatto atmosferico-ambientale, seguendo solo i metodi di agricoltura integrata e biologica, il che implica l’assenza di utilizzo di qualsiasi tipo di prodotto chimico.
Coerentemente con questa idea, l’azienda vende solo il prodotto che coltiva e raccoglie e non acquista da aziende esterne.
Ho provato la linea dei Trasformati Bio Valentina: quattro delizie da agricoltura biologica, una più gustosa dell'altra!
TRIFOLA E MENTA BIO
Anche questo fungo viene raccolto e avviato alla affettatura e cottura.
La preparazione assieme agli altri ingredienti è assolutamente simile alla trifola con alloro che vi ho appena presentato ed altrettanto dicasi dei suoi usi quanto a spalmabilità e amalgamabilità con altre pietanze.
Questa conserva però ha un sapore un po’ più deciso, quindi è ideale anche per bruschette, oltre che come protagonista di vari piatti a cui conferisce un tocco di eleganza.
INGREDIENTI
Funghi Champignon (Agaricus bisporus) (72,4%), Olio extravergine di oliva, Olio di semi di girasole, Cipolla, Aceto di vino, Sale, Aglio, Pepe, Menta.
Mangiamoli insieme...
Lasciate ora che vi presenti qualche ricettina gustosa in cui ho utilizzato i funghi Valentina.
Dell’antipasto di Natale vi ho già parlato, vi presenterò due ricette particolarmente adatte ai freddi di questi tempi: gli straccetti di maiale accompagnati da polenta con i funghi (con trifola e alloro) e il risotto funghi e salsiccia (con trifola e menta).
Ma poichè temo di essermi dilungata troppo, per ora vi propongo solo la prima, promettendovi la pubblicazione dell’altra fra non molto tempo.
Quindi... polenta sia!!!
Ingredienti.
soffritto tagliato piccolissimo: carote, sedano e cipolla q.b.
carne di maiale magra tagliata sottile (tipo arista)
sale q.b.,
pepe verde qualche grano,
vino rosso secco da sfumare sulla carne.
Per accompagnare:
farina gialla per polenta bramata (io ne ho usato circa 70 gr. a testa)
sale,
olio Extravergine di oliva
qualche fiocco di burro (non margarina, per carità!)
Funghi Valentina Trifola e alloro bio
acqua circa 4 volte la polenta (per esempio per 100 gr. di polenta, vanno 400 ml di acqua)
Nel frattempo, prepariamo la polenta.
Da diversamente settentrionale (=napolenterrona) quale ormai sono, consiglio la polenta a cottura classica (circa 40 minuti) ma se proprio non avete pazienza, usate quella a cottura rapida, guardando con attenzione le proporzioni fra farina gialla e acqua che talvolta variano da marca a marca
Allora dicevo che io ho usato quella tradizionale, ovvero ho messo in una pentola (meglio ancora se avete il classico paiolo, magari di rame) l’acqua, l’olio e il sale, poi ho versato a pioggia la polenta, sempre rimestando.
Sapete che la polenta va cotta con attenzione, ovvero a fiamma bassa e sempre mescolando con il cucchiaio di legno, per evitare che faccia grumi e/o si attacchi al fondo della pentola, quindi trascorso il tempo dichiarato sulla confezione della vostra polenta (tradizionale o rapida che sia), assicuratevi che abbia assorbito bene l’acqua e quando sarà quasi pronta, aggiungete i funghi Valentina, continuando a mescolare.
Quando cottura e consistenza saranno di vostro gradimento, spegnete e aggiungete il burro a pezzetti per mantecare...una vecchietta dalle mie odierne parti (se ne intende!!!) mi ha raccomandato di usare assolutamente il burro e non la margarina per non stravolgere il sapore originale...ed io onestamente concordo.
_______________________________________________________________
N.B. Nota per i fortunati possessori (come me) di Magic Cooker: si può preparare la polenta tradizionale senza il minimo sforzo, ovvero dopo averla posta in pentola come spiegato sopra (acqua+sale+olio poi farina gialla a pioggia e rimestare bene), coprire con il Magic Cooker e appena prende bollore, mettete il gas al minimo e limitatevi ad aspettare il tempo richiesto sulla confezione (40 minuti nel mio caso), dopo di che sollevate il coperchio e scoprirete che per magia l'acqua si è assorbita tutta, la polenta è ben cotta senza attaccare al fondo e senza far grumi. Poi procedete come da istruzioni sopra con burro, funghi ecc.
Servite ancora bollente, accompagnandola agli straccetti al vino rosso, e guarnendo con un cucchiaio di trifola all’alloro bio.
Il piatto avrà un bell’aspetto rustico alpigiano, ma soprattutto è buono, fidatevi
Vi lascio quindi i contatti dell’azienda, invitandovi a fidarvi della sua qualità, delle sue certificazioni, ma soprattutto del sapore dei suoi prodotti.
Funghi Valentina soc.agricola s.s.
Via Cantalupo,10
40061 Minerbio, Bologna, Italy
051 879760
info@funghivalentina.it
Sito web
I suoi principi fondamentali?
- qualità,
- servizio al cliente,
- rispetto per l’ambiente,
- sicurezza
- garanzia di un prodotto sano
Diverse certificazioni nel passato e presente dell’azienda hanno contrbuito al raggiungimento di alti livelli di efficienza ed efficacia organizzativa: iso 9000, iso 14000, emas, iso 22005.
Ed inoltre oggi: IFS, international food standard, la certificazione di prodotto da agricoltura biologica e da agricoltura integrata, sistemi a tutela dell’igiene e salubrità del prodotto.
La raccolta, cernita e confezionamento dei funghi avviene manualmente da parte di operatori la cui formazione dura dai 6 ai 12 mesi, per la delicatezza e specificità di trattamento di un prodotto come il prataiolo: la bianchezza, la compattezza, il profumo, il cappello chiuso e le lamelle rosa sono dati caratteristici del fungo appena còlto e di qualità.
D’altronde Valentina coltiva, produce e vende solo prodotti propri, quindi la tracciabilità dei suoi funghi è di una trasparenza unica!
Ovvero possiamo seguire l’intero percorso del processo produttivo dalle materie prime fino al prodotto finito sulla nostra tavola, per poter valorizzare le caratteristiche del prodotto, l’origine e la territorialità.
E’ quella che oggi chiamiamo comunemente “filiera”.
Ovvero qualsiasi problema si possa mai verificare, è possibile risalire fino al punto della filiera in cui esso si è originato.
I FUNGHI NASCONO CON L'ENERGIA DEL SOLE!
Alla SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE la Funghi Valentina crede da sempre: il suo scopo è che il fungo nasca e cresca fresco, buono e naturale, quindi coltiva un prodotto sano, sicuro e da mettere in tavola appena raccolto.
L’azienda agricola nasce nella bassa pianura padana bolognese, territorio fertile e vocato all’agricoltura.
Rispetto al lavoro di Madre Natura, la Funghi Valentina applica scelte rilevanti per il rispetto dell’ambiente, per la sicurezza e la salubrità del prodotto.
E’ un’azienda agricola a basso impatto atmosferico-ambientale, seguendo solo i metodi di agricoltura integrata e biologica, il che implica l’assenza di utilizzo di qualsiasi tipo di prodotto chimico.
Coerentemente con questa idea, l’azienda vende solo il prodotto che coltiva e raccoglie e non acquista da aziende esterne.
Ho provato la linea dei Trasformati Bio Valentina: quattro delizie da agricoltura biologica, una più gustosa dell'altra!
GRIGLIATO BIO
Al fungo còlto di calibratura media viene effettuata la cottura al forno che conferisce al prodotto la caratteristica colorazione abbrustolita.
E’ davveri molto saporito e gustoso e si presta perfettamente ad essere accompagnato a carni e salumi.
Io l’ho ospitato ad esempio nel mio antipasto della vigilia di Natale (nella tradizione partenopea i sottoli sono immancabili nell’antipasto delle festività, ivi compresa la famosa insalata di rinforzo). Faceva compagnia nel piatto alle alici salate, il pezzetto di burro, le olive condite, l’insalata russa…
Una volta aperto, va conservato in frigorifero e consumato in pochi giorni...ricordatevi che non ha conservanti.
INGREDIENTI
Funghi Champignon (Agaricus bisporus) (54%), Olio di Semi di Girasole, Olio Extra vergine di oliva, Aceto di vino, Sale, Origano, Peperoncino, Pepe.
IL PICCOLINO BIO
Questo fungo invece è còlto della calibratura più piccola, praticamente appena nato, viene scottato nell'aceto e messo in olio, con aglio e prezzemolo, abbinamento questo che gli conferisce un sapore spiccatamente mediterraneo.
Si può gustare come aperitivo o in abbinamento a salumi e carni. In tutta franchezza, mi perdonerete, mio marito li ha mangiati così com’erano...li ha praticamente finiti come se avesse avuto fra le mani il barattolo della marmellata.
Anche in questo caso, non dimenticate, una volta aperto il vasetto, di conservarlo in frigorifero e consumarlo in pochi giorni.
INGREDIENTI
Funghi Champignon (Agaricus bisporus) (64,5%), Olio di Semi di Girasole, Olio Extra vergine di oliva, Aceto di vino, Sale, Prezzemolo, Aglio, Pepe.
TRIFOLA E ALLORO BIO
Qui il fungo viene raccolto e avviato all’ affettatura e cottura.
Il prodotto, durante la preparazione viene tritato assieme agli altri ingredienti, quindi è morbido da spalmare, oltre che facilmente amalgamabile come condimento (infatti io l’ho usato così, vedi sotto)
Questa conserva ha un sapore delicato ed in pratica è utilizzabile per ogni occasione e ogni piatto: quindi come condimento, come contorno, o aperitivo.
Solita avvertenza circa l’apertura e la conservazione
INGREDIENTI
Funghi Champignon (Agaricus bisporus) (72,4%), Olio extravergine di oliva, Olio di semi di girasole, Cipolla, Succo di Limone, Sale, Aglio, Pepe, Alloro.
Al fungo còlto di calibratura media viene effettuata la cottura al forno che conferisce al prodotto la caratteristica colorazione abbrustolita.
E’ davveri molto saporito e gustoso e si presta perfettamente ad essere accompagnato a carni e salumi.
Io l’ho ospitato ad esempio nel mio antipasto della vigilia di Natale (nella tradizione partenopea i sottoli sono immancabili nell’antipasto delle festività, ivi compresa la famosa insalata di rinforzo). Faceva compagnia nel piatto alle alici salate, il pezzetto di burro, le olive condite, l’insalata russa…
Una volta aperto, va conservato in frigorifero e consumato in pochi giorni...ricordatevi che non ha conservanti.
INGREDIENTI
Funghi Champignon (Agaricus bisporus) (54%), Olio di Semi di Girasole, Olio Extra vergine di oliva, Aceto di vino, Sale, Origano, Peperoncino, Pepe.
IL PICCOLINO BIO
Questo fungo invece è còlto della calibratura più piccola, praticamente appena nato, viene scottato nell'aceto e messo in olio, con aglio e prezzemolo, abbinamento questo che gli conferisce un sapore spiccatamente mediterraneo.
Si può gustare come aperitivo o in abbinamento a salumi e carni. In tutta franchezza, mi perdonerete, mio marito li ha mangiati così com’erano...li ha praticamente finiti come se avesse avuto fra le mani il barattolo della marmellata.
Anche in questo caso, non dimenticate, una volta aperto il vasetto, di conservarlo in frigorifero e consumarlo in pochi giorni.
INGREDIENTI
Funghi Champignon (Agaricus bisporus) (64,5%), Olio di Semi di Girasole, Olio Extra vergine di oliva, Aceto di vino, Sale, Prezzemolo, Aglio, Pepe.
TRIFOLA E ALLORO BIO
Qui il fungo viene raccolto e avviato all’ affettatura e cottura.
Il prodotto, durante la preparazione viene tritato assieme agli altri ingredienti, quindi è morbido da spalmare, oltre che facilmente amalgamabile come condimento (infatti io l’ho usato così, vedi sotto)
Questa conserva ha un sapore delicato ed in pratica è utilizzabile per ogni occasione e ogni piatto: quindi come condimento, come contorno, o aperitivo.
Solita avvertenza circa l’apertura e la conservazione
INGREDIENTI
Funghi Champignon (Agaricus bisporus) (72,4%), Olio extravergine di oliva, Olio di semi di girasole, Cipolla, Succo di Limone, Sale, Aglio, Pepe, Alloro.
TRIFOLA E MENTA BIO
Anche questo fungo viene raccolto e avviato alla affettatura e cottura.
La preparazione assieme agli altri ingredienti è assolutamente simile alla trifola con alloro che vi ho appena presentato ed altrettanto dicasi dei suoi usi quanto a spalmabilità e amalgamabilità con altre pietanze.
Questa conserva però ha un sapore un po’ più deciso, quindi è ideale anche per bruschette, oltre che come protagonista di vari piatti a cui conferisce un tocco di eleganza.
INGREDIENTI
Funghi Champignon (Agaricus bisporus) (72,4%), Olio extravergine di oliva, Olio di semi di girasole, Cipolla, Aceto di vino, Sale, Aglio, Pepe, Menta.
Mangiamoli insieme...
Lasciate ora che vi presenti qualche ricettina gustosa in cui ho utilizzato i funghi Valentina.
Dell’antipasto di Natale vi ho già parlato, vi presenterò due ricette particolarmente adatte ai freddi di questi tempi: gli straccetti di maiale accompagnati da polenta con i funghi (con trifola e alloro) e il risotto funghi e salsiccia (con trifola e menta).
Ma poichè temo di essermi dilungata troppo, per ora vi propongo solo la prima, promettendovi la pubblicazione dell’altra fra non molto tempo.
Quindi... polenta sia!!!
Ingredienti.
soffritto tagliato piccolissimo: carote, sedano e cipolla q.b.
carne di maiale magra tagliata sottile (tipo arista)
sale q.b.,
pepe verde qualche grano,
vino rosso secco da sfumare sulla carne.
Per accompagnare:
farina gialla per polenta bramata (io ne ho usato circa 70 gr. a testa)
sale,
olio Extravergine di oliva
qualche fiocco di burro (non margarina, per carità!)
Funghi Valentina Trifola e alloro bio
acqua circa 4 volte la polenta (per esempio per 100 gr. di polenta, vanno 400 ml di acqua)
Procedimento
In una padella ampia, mettere il classico soffritto tagliato piccolissimo, aggiungere un po’ d’acqua tale da coprire le verdurine, irrorate d’olio, salate e pepate.
Adagiatevi le fettine di carne, coprite con il coperchio (io uso il Magic Cooker) portate a bollore, poi abbassate la fiamma e lasciate cuocere per un tempo ragionevole, ovvero finchè la carne apparirà cotta a puntino e il sugo sarà sufficientemente ristretto (ma non seccato, mi raccomando).
Ora bagnate con il vino rosso, coprite e lasciate che la carne ne acquisti il sapore. Dopo qualche minuto togliete il coperchio per far evaporare l’alcool e lasciate che il sughetto si rapprenda quel tanto che basta a farne l’accompagnamento giusto per la polenta (ovvero nè troppo liquido nè troppo denso).
In una padella ampia, mettere il classico soffritto tagliato piccolissimo, aggiungere un po’ d’acqua tale da coprire le verdurine, irrorate d’olio, salate e pepate.
Adagiatevi le fettine di carne, coprite con il coperchio (io uso il Magic Cooker) portate a bollore, poi abbassate la fiamma e lasciate cuocere per un tempo ragionevole, ovvero finchè la carne apparirà cotta a puntino e il sugo sarà sufficientemente ristretto (ma non seccato, mi raccomando).
Ora bagnate con il vino rosso, coprite e lasciate che la carne ne acquisti il sapore. Dopo qualche minuto togliete il coperchio per far evaporare l’alcool e lasciate che il sughetto si rapprenda quel tanto che basta a farne l’accompagnamento giusto per la polenta (ovvero nè troppo liquido nè troppo denso).
Nel frattempo, prepariamo la polenta.
Da diversamente settentrionale (=napolenterrona) quale ormai sono, consiglio la polenta a cottura classica (circa 40 minuti) ma se proprio non avete pazienza, usate quella a cottura rapida, guardando con attenzione le proporzioni fra farina gialla e acqua che talvolta variano da marca a marca
Allora dicevo che io ho usato quella tradizionale, ovvero ho messo in una pentola (meglio ancora se avete il classico paiolo, magari di rame) l’acqua, l’olio e il sale, poi ho versato a pioggia la polenta, sempre rimestando.
Sapete che la polenta va cotta con attenzione, ovvero a fiamma bassa e sempre mescolando con il cucchiaio di legno, per evitare che faccia grumi e/o si attacchi al fondo della pentola, quindi trascorso il tempo dichiarato sulla confezione della vostra polenta (tradizionale o rapida che sia), assicuratevi che abbia assorbito bene l’acqua e quando sarà quasi pronta, aggiungete i funghi Valentina, continuando a mescolare.
Quando cottura e consistenza saranno di vostro gradimento, spegnete e aggiungete il burro a pezzetti per mantecare...una vecchietta dalle mie odierne parti (se ne intende!!!) mi ha raccomandato di usare assolutamente il burro e non la margarina per non stravolgere il sapore originale...ed io onestamente concordo.
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N.B. Nota per i fortunati possessori (come me) di Magic Cooker: si può preparare la polenta tradizionale senza il minimo sforzo, ovvero dopo averla posta in pentola come spiegato sopra (acqua+sale+olio poi farina gialla a pioggia e rimestare bene), coprire con il Magic Cooker e appena prende bollore, mettete il gas al minimo e limitatevi ad aspettare il tempo richiesto sulla confezione (40 minuti nel mio caso), dopo di che sollevate il coperchio e scoprirete che per magia l'acqua si è assorbita tutta, la polenta è ben cotta senza attaccare al fondo e senza far grumi. Poi procedete come da istruzioni sopra con burro, funghi ecc.
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Servite ancora bollente, accompagnandola agli straccetti al vino rosso, e guarnendo con un cucchiaio di trifola all’alloro bio.
Il piatto avrà un bell’aspetto rustico alpigiano, ma soprattutto è buono, fidatevi
In definitiva.
Anche se il tempo stringe, vi anticipo almeno la foto del risottino con salsiccia e funghi, preparato proprio ieri con la Trifola e menta bio, tanto per rifarvi gli occhi 😋
Anche se il tempo stringe, vi anticipo almeno la foto del risottino con salsiccia e funghi, preparato proprio ieri con la Trifola e menta bio, tanto per rifarvi gli occhi 😋
Vi lascio quindi i contatti dell’azienda, invitandovi a fidarvi della sua qualità, delle sue certificazioni, ma soprattutto del sapore dei suoi prodotti.
Funghi Valentina soc.agricola s.s.
Via Cantalupo,10
40061 Minerbio, Bologna, Italy
051 879760
info@funghivalentina.it
Sito web
64 commenti
Roba leggera leggera, ma chissene. Adoro questi piatti, la polenta poi mi piace molto
RispondiEliminaMamma mia quante cose deliziose e buonissime e deliziose che hai preparato..conosco molto bene quest'azienda e i prodotti che propone sono qualcosa di buonissimo..molto gustosi di ottima qualità e sono buonissimi da mangiare così ma anche per accompagnare i nostri piatti proprio come hai fatto tu!!!
RispondiEliminacomplimenti per questa collaborazione golosa, che non conoscevo, con le tue ricette hai saputo valorizzato il prodotto, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaMi piacciono i funghi di ogni specie e preparati in ogni modo.. li trovo una prelibatezza unica. I funghi Valentina sono abbastanza noti e il parere comune è che siano di grande qualità.. vorrei tanto provarli. Se sapevo che preparavi polenta con carne e funghi, mi sarei autoinvitata. Che fame!! :)
RispondiEliminamamma mia, che meraviglia quella polenta!!!
RispondiEliminaAmo i prodotti bio ed amo i funghi, ma se li abbiniamo ad una polenta come la tua vado in brodo di giuggiole!!!
Li ho provati anch'io questi funghi!
RispondiEliminaIn effetti sono davvero ottimi gustati da soli ma anche per insaporire primi piatti e secondi; nel mangiarli ho sentito la genuinità delle cose buone fatte di una volta
Ho già sentito parlare molto bene di questa azienda, non immagini quanto mi fanno gola i suoi prodotti, golosissime poi tuoi piatti!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di assaggiarli, io adoro i funghi!!!
Adoro i funghi, in casa non mancano mai in nessuna variante!! Questi prodotti da Valentina non li conoscevo, mi hai fatto davvero venire voglia di provarli, specie con quella ricettina, poco leggera forse ma invogliante a più non posso!
RispondiEliminaConosco molto bene questi funghi, a casa mia non mancano mai, sono ottimi come antipasto, ma anche per preparare delle deliziose ricette!
RispondiEliminaQuando vado al mercato compro direttamente la cassetta dei funghi champignon di "funghi valentina", sono veramente una delizia!
RispondiEliminaTeresa
io li ho assaggiati tutti, e i miei preferito sono senz'altro i grigliati bio, sono troppo gustosi!! infatti li compro spesso, guai se mancano nella dispensa!!
RispondiEliminaAnna
i funghi alla griglia li cucino spesso stando in campagna ne ho la possibilità di metterli fuori ad arrostire, ma se posso avere qualcosa di già pronto quando necessari è ancora meglio!
RispondiEliminaMi piacciono molto i funghi ed in casa mia sono sulla tavola della festa solitamente, ottima l'idea di aggiungerli alla polenta terrò presente questo accorgimento e magari proverò anche io a dare questo tocco in più quando la preparerò!!!
RispondiEliminaLi conosco questi funghetti! Sono una delizia unica!! E sono romagnoli come me! Lo stabilimento ce l'ho a pochi passi da casa!
RispondiEliminadeliziose le tue ricette, funghi Valentina si prestano benissimo ad ogni tipo di ricetta, versatili e gustosissimi, ottima scelta
RispondiEliminadevono essere deliziosi questi funghi Valentina, non conoscevo quest'azienda vado subito a curiosare sul sito grazie
RispondiEliminaricordo un post di pochi gg fa in cui dicevi che nonostante il vesuvio come sfondo vivessi in un paesino di montagna al nord (se ricordo male mi scuso in anticipo...) ma vedo che hai preparato un bel piatto di polenta...così piace un sacco anche a me..
RispondiEliminanon conosco questa azienda ma adoro i funghi preparati in ogni moodo, li trovo utili nelle preparazioni e per realizzare ripieni e tartine..
Ricordi benissimo ^_^
RispondiEliminaMamma mia che bel post! Adoro i funghi mio padre era un esperto e li ho sempre raccolti insieme a lui tra le montagne d'Abruzzo. Ottimo prodotto! Vieni a trovarmi se vuoi, da me e' tempo di saldi.
RispondiEliminacompro spesso i vasetti di funghi grigliati mi piace il loro sapore..vorrei provare i prodotti di quest'azienda mi sembrano di ottima qualità e naturali..ricordano molto le conserve fatte in casa...genuini!
RispondiEliminaComplimenti per la collaborazione, ma soprattutto per la polenta che hai preparato...io la adoro con i funghi
RispondiEliminaSono vegetariana, magari tolgo la carne e tutto il resto mi piace moltissimo in particolare i funghi
RispondiEliminaconcordo sulla pericolosità dei funghi, per cui preferisco questi sicuri, di ottima qualità. Golosissimo il tuo piatto, fantastico!!!!
RispondiEliminabellissimo blog ! Io adoro i funghe e l' accostamento con la polenta è davvero da provare !
RispondiEliminaquante belle varietà di funghi sott'olio hai presentato e complimenti per come li hai impiegati nelle tue squisite ricette! non conoscevo quest'azienda ma mi piacerebbe provare i loro prodotti!
RispondiEliminaconosco benissimo questo marchio di funghi, ha tutti prodotti favolosi
RispondiEliminaMio suocero apprezzerebbe ampiamente questi funghetti!!
RispondiEliminaELIZABETH BAILEY BLOG
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twitter
un marchio che è una garanzia in fatto di funghi, ogni prodotto è ottimo e curato. Stefania77
RispondiEliminaConosco molto bene questi prodotti che non mancano mai nella mia cucina. Mi piacciono perchè sono bio e perchè sono davvero gustosi. I tuoi straccetti con polenta e funghi sono mooolto invitanti.
RispondiEliminaMmmm ..devono essere buonissimi questi funghetti!!!!Buonissimi. Li provero quanto prima.
RispondiEliminaDavvero deliziosi questi funghetti.. da come ne parli non potro far altro che comprarli quanto prima, perche vorro deliziare il mio palato!
RispondiEliminaQuando ero piccolo li si andava a raccogliere nei boschetti vicino casa appena la stagione si faceva ideale. Mi piacciono molto i funghi, anche gli champignon. I funghi Valentina non li conoscevo, hanno un bell'aspetto, li assaggerei volentieri.. passo da te a pranzo? ;)
RispondiEliminaOttimi questi funghi Valentina lo si vede dalle foto e presto li proverò me li cerco perchè io sono ghiotta di funghi! Che ottima polenta che hai preparato mi hai fatto venire voglia di farla come te!
RispondiEliminaGrazie per questa simpatica recensione sui funghi (effetto Manitù è bellissimo) che purtroppo io sono allergica. Hai presente i puntini bianchi della amanita? beh divento come loro se ne mangio solo uno
RispondiEliminada quando ho scoperto quest'azienda non posso piu' farne a meno.Sono davvero speciali e naturali,con il loro sapore genuino rendono speciali i nostri piatti
RispondiEliminaadoro i funghi.danno ai piatti quel sapore in piu' davvero inconfondibile.mi ricordano i tempi delle polenta sulla spianatoia a far gare per chi ne mangiava di piu'
RispondiEliminaAdoro i funghi e questi devo dire che mi sembrano particolarmente buoni li proverò ti ringrazio.
RispondiEliminaAdoro i Funghi Valentina! Oltre ad essere biologici, sono anche buonissimi! Li ho utilizzati per tante ricette (alcune sono anche sul suo sito). Baci
RispondiEliminaHai fatto delle ricette davvero sfiziose!Che fame mammamia!
RispondiEliminaio sono un soggetto strano....mi dicono......non mangio i funghi freschi ma solo sott'olio!!! è piu' forte di me.....li trovo mollicci cucinati mentre quelli in conserva sono buonissimi e croccanti!!!!!
RispondiEliminaquindi posso solo che apprezzare questi che hai presentato.....vado a visitare il sito.
adoro i funghi trifolati ma non riesco proprio a farli io in casa e quindi acquisto spessissimo boccaccini di aziende specializzate in produzione di funghi...non conoscevo questa nello specifico....grazie per la segnalazione.
RispondiEliminaI Funghi Valentina sono buonissimi, li conosco e li ho consumati, e tu li hai preparati n modo delizioso, complimenti e grazie della ricetta!
RispondiEliminaConosco l'azienda ed apprezzo veramente i prodotti che realizza: gran bell'abbinamento quello con la polenta!
RispondiEliminaE chi non conosce questi fantastici funghi???? da quando li conosco sono una vera e propria droga, sia per me che per la mia famiglia, da aggiungere al risotto, nella carne o semplicemente come aperitivo. ottimi e gustosi!!
RispondiEliminaCarla
quanti bei prodotti *-* adoro i funghi, li mangio spesso! risotto con i funghi, pasta alla boscaiola, funghi trifolati e chi più ne ha più ne mettaà. mi piacerebbe molto assaggiare tutti questi prodotti, sembrano buonissimi :D
RispondiEliminaA parte la ricetta con la polenta che davvero trovo fantastica, amo molto i funghi in generale e tra questi che ho visto qui, proverei la trifola con alloro bio.
RispondiEliminache ricetta golosa...complimenti cara mi hai fatto conoscere dei funghi deliziosi
RispondiEliminaho avuto il piacere di provare ankio questi prodotti sono davvero ottimi....
RispondiEliminaconosco questi funghi e sono di ottima qualità li ho assaporati in vario modo ed ho fatto una bellissima figura quando ho preparato delle tartine ai miei ospiti
RispondiEliminaComplimenti per la collaborazione, io sono sincera a funghi nel bosco ci vado ma li raccolgo solo se sono sicura al 100%. Che belli tutti questi prodotti!
RispondiEliminaAlessandra
Amo i funghi e guardando le tue ricettine deliziose, mi e' venuta una gran fame...hai presentato benissimo questi prodotti, specialmente gli straccetti di maiale con polenta ai funghi.Complimenti!
RispondiEliminadeliziosa la ricettina. è molto invitante già solo a guardarla :D inutile dire di quanto apprezzi i funghi, in ogni sua forma e in ogni sua sapore! li mangerei ogni giorno
RispondiEliminaio adoro i funghi e ne hai presentato molte varietà. non conoscevo questo brand e mi incuriosisce molto assaggiare questi funghi! :)
RispondiEliminaQuanto amo la polenta con i funghi!! Sono curiosissima di provare questi funghi perchè sembrano così buoni e gustosi *.*
RispondiEliminanon conoscevo questa azienda ed i suoi prodotti, complimenti per il post dettagliato e delle belle foto
RispondiEliminaLi metterei ovunque sono ottimi in ogni ricetta.
RispondiEliminaIl risotto ai funghi è il mio piatto preferito!
RispondiEliminache belle ricette....mi piacciono moltissimo i funghi..proverei subito il funghetto bio...
RispondiEliminache bei piatti invitanti! conosco benissimo i funghi Valentina, sia i prodotti freschi che i preparati in vetro, abito vicino a questa fungaia e so che lavorano con impegno e passione, una bellissima azienda!
RispondiEliminaChe bella ricetta hai proposto: non averi mai pensato di mescolare alla polenta una trifola di funghi chissà che delizia! Conosco i funghi piccolini Valentina, sono molto buoni
RispondiEliminaquest'anno non sono riuscita a preparare le conserve sott'olio con i funghi freschi come faccio ogni autunno poichè non sono stata bene....quindi devo fare scorta acquistandoli.....ecco una buona offerta.....dalle foto e dalle tue considerazioni sembrano ottimi questi. Prendo ulteriori informazioni nel sito.
RispondiEliminaHo notato questo post su Facebook e sono venuta subito a sbirciare visto che amo moltissimo i funghi!
RispondiEliminaL'azienda Funghi Valentina l'ho già sentita nominare e a vedere da questi succulenti vasetti immagino anche il perchè! ^_^
Che buona la polenta con i funghi....non ho mai pensato di mescolarvi dentro quelli già pronti ma tu avendo un ottimo vasetto di funghi aromatizzati hai avuto un'idea grandiosa!
Bellissima ricetta che ti ruberò, cercherò questa marca che mi ispira fiducia!
Ti ringrazio, anche per me è stato un esperimento nuovo, ma decisamente riuscito :-)
RispondiEliminacomplimenti che bontà..
RispondiEliminasono una tua nuova follower se ti va passa da me e seguimi...;)
http://makeupineout.blogspot.it/
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ciao
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