Qual è l’ingrediente più utilizzato in cucina nel periodo autunnale?
Ce ne sono diversi naturalmente, ma credo che quelli più presenti sulle nostre tavole ad ottobre siano le castagne e la zucca.
Le castagne, si sa, dal canto loro sono un must in questo periodo: ad esempio, è tradizione di molte famiglie partenopee, la mattina del giorno di Ognissanti, fare colazione con le castagne “a ‘llesse”, ovvero sgusciate e poi lessate in acqua, con un pizzico di sale e qualche foglia di alloro.
E poi c’è la zucca, onnipresente in questi giorni su tutti i social, per lo più a causa dell’imminenza di Halloween.
Ma mentre il web continua a postare foto di Jack o' Lantern e annessi dolcetti e scherzetti vari, io -lo ammetto- la zucca non la decoro, la mangio. E più che a scopo ludico, tendo a cercare ed elaborare ricette con la zucca...siamo gente materialista a casa nostra 😁
Quindi oggi vi propongo una ricetta autunnale semplice ma gustosa, ergo prendete carta e penna, ma tenete sempre presente che le dosi si possono aggiustare a seconda dei gusti e della capienza dei vostri pancini.
Orecchiette con zucca e pecorino
Ingredienti per due persone
- zucca napoletana 500 gr circa
- Pasta formato orecchiette trafilate al bronzo 150 gr
- Aglio uno spicchio
- peperoncino q.b.
- sale q.b.
- Olio extra vergine di oliva q.b.
- Ricotta di pecora stagionata (non si trova ovunque, eventualmente è sostituibile con pecorino da grattugiare tipo romano o sardo) una generosa grattugiata.
- rosmarino, salvia q.b.
Procedimento
Pulite la zucca e tagliatela a cubetti.
In una casseruola ampia (meglio ancora, un wok) soffriggete aglio, olio e peperoncino. Premetto, quanto all’olio, di non lesinare, la differenza si sente eccome: la ricetta non nasce come piatto light, nè dal sapore delicato, ha anzi un gusto decisamente saporito, grazie al formaggio di pecora e al peperoncino.
Quando l’aglio sarà bello biondo, aggiungete la zucca e salate, rimestate con un cucchiaio di legno e fate cuocete prima a fiamma media, poi appena prende bollore, abbassate la fiamma e coprite, lasciando che la zucca cuocia, rilasciando il suo naturale liquido, finchè non si sfalda e diventa cremosa (nel caso la vostra zucca fosse "poco collaborativa", potete aiutarla con il cucchiaio di legno, schiacciandola un po’ e mescolando, avendo cura di togliere l’aglio prima, per non rischiare di appesantirne il gusto, schiacciando anche quello.
In una pentola a parte, mettete a bollire dell’acqua salata; se lo gradite, aggiungete una manciata di salvia e/o rosmarino e fate bollire tutto insieme.
Nel tegame con la zucca, aggiungete -solo se necessario (ovvero se la zucca fosse un po' asciutta)- un pochino di brodo bollente (avendo premura di usare un passino per filtrarne le spezie) e poi versate le orecchiette direttamente nella crema di zucca (vedi l'immagine allegata, per capire la consistenza giusta). Appena riprende bollore, abbassate la fiamma al minimo e coprite.
Poi trattate il tutto come un risotto, ovvero aggiungete man mano un mestolo di acqua speziata e portate così a cottura le orecchiette, mescolando spesso.
Quando sarà quasi pronto, aggiungete la ricotta salata stagionata grattugiata e mescolate con il cucchiaio di legno per far mantecare la pietanza.
il procedimento |
Impiattate e, se lo gradite, aggiungete ancora una spolverata di pecorino.
E buon appetito!
Note a margine
In rete potete trovare ricette simili con dettagli diversi, per esempio versioni non vegetariane con l'aggiunta di speck/pancetta a cubetti (che consiglio di soffriggere insieme all'aglio e al peperoncino), oppure senza ricotta di pecora o che utilizzano il classico parmigiano, al posto della ricotta stagionata di pecora (che io preferisco).
Sono solita menzionare e ringraziare le mie muse gastronomiche, ma pur ammettendo di aver letto una ricetta del genere un anno o due fa, non rammento, nè quindi saprei indicarvi, chi abbia ispirato la mia versione.
Note a margine
In rete potete trovare ricette simili con dettagli diversi, per esempio versioni non vegetariane con l'aggiunta di speck/pancetta a cubetti (che consiglio di soffriggere insieme all'aglio e al peperoncino), oppure senza ricotta di pecora o che utilizzano il classico parmigiano, al posto della ricotta stagionata di pecora (che io preferisco).
Sono solita menzionare e ringraziare le mie muse gastronomiche, ma pur ammettendo di aver letto una ricetta del genere un anno o due fa, non rammento, nè quindi saprei indicarvi, chi abbia ispirato la mia versione.